La rivoluzione digitale sta cambiando il nostro modo di vivere ma – è importante – deve essere funzionale alla sostenibilità per gestire le risorse energetiche e contrastare il climate change. Ma come si fa? Mettendo in discussione le vecchie regole: sui mercati, nel rapporto con il territorio, nei processi d’impresa e negli stili di vita delle persone; nella cultura e nella solidarietà un’azione potente nell’economia e nel sociale. Utilizzando in maniera intelligente le tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale. Parola d’ordine Green&Blu.
Con il filosofo Luciano Floridi ne discutono il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, Marco Sesana, Country Manager & CEO di Generali Italia e Global Business Lines e PierCarla Delpiano presidente Fondazione Stelline che annuncia il Mentoring Program Green&Blu in autunno con Nuvolaverde proprio su questo tema. Grazie alla collaborazione con Generali Italia.
Con Forbes Italia da lunedì 30 maggio e in streaming qui.
“L’aspettativa di vita che è aumentata con il progresso scientifico e tecnologico – esordisce il Ministro Cingolani – ora rischia di diminuire perché quello che viene versato in atmosfera sta cambiando il clima in maniera irreparabile… bisogna urgentemente decarbonizzare: il peso energetico e ambientale è elevatissimo e dobbiamo agire in fretta. Utilizzando il digitale con intelligenza, però, sennò aumenterà l’effetto disastroso”.
Sottolinea e sottoscrive Luciano Floridi: ”Anche puntando semplicemente a usare meno energia. Si è calcolato che ogni ricerca su Google consuma come una lampadina accesa; ogni mail, le enormi quantità che girano in spam o i post su Meta. Dobbiamo capire come intervenire su questo”.
Importante, secondo Marco Sesana, assumere le responsabilità senza pericolose ‘deleghe’: “Al termine ‘sviluppo economico’ abbiamo aggiunto la parola sostenibile e questo cambia ancora una volta il contesto e fa nascere tante opportunità e tanti cambiamenti … rimango dell’idea che la transizione migliore che è quella gestita da un software particolare che è la nostra testa. Più noi facciamo girare quel software maggiori saranno le probabilità di affrontare i problemi nel modo giusto…”.
PierCarla Delpiano, proprio in un’ottica di diffusione della cultura e delle competenze Green&Blu ha annunciato infine l’organizzazione con Nuvolaverde di un mentoring program dedicato il prossimo autunno.
La puntata di Fabrica Floridi sarà visibile in streaming dal 30 maggio sul sito di Forbes.it e su www.nuvolaverde.eu, piattaforma della comunicazione responsabile di Nuvolaverde realizzata in collaborazione con BFC Media e con il magazine tv&web Siamo Jedi visibile su BFC Forbes (Sky 511, TvSat61 e DT 260) e in streaming su bfcvideo.com e stream24.ilsole24ore.com.
Il web show è condotto dal filosofo di Oxford e di Alma Mater Bologna Luciano Floridi e propone incontri con i personaggi al vertice delle realtà istituzionali e di impresa che hanno grande influenza sui temi fondamentali del cambiamento tecnologico.
Fuori campo, a scandire tempi e modi della narrazione presidente di Nuvolaverde, Enzo Argante. La regia è di Giuseppe Scutellà (Teatro PuntozeroBeccaria). In redazione gli Jedi di Nuvolaverde e Parma (Karin Piffer, Ginevra Montano, Tommaso Pranteda, Martina Baldin), di Punto Zero Beccaria (Geson Udorovic, Alex Simbana, Vanessa Costa, Alessandra Turco), di Fondazione Margherita Hack (Noemi Narcisi, Elisa Lauricella, Diana Bracalente) e i giornalisti sociali della redazione de Il Bullone (Sofia Segre Reinach, Michele Tedone, Oriana Gullone, Margherita Luciani, Silvia Bellinato, Edoardo Hesemberger).
La produzione di Fabrica Floridi è coordinata da Lisa Mazoni del Teatro Puntozero Beccaria con i ragazzi dell’area penale interna ed esterna IPM e USSM Cesare Beccaria di Milano: Vanessa Costa, Federico F. Davide R. Mattia Romeo, Alex Simbana, Alessandra Turco, Geson Udorovic, Enea Pablo Zen Scutellà.