“Vuol dire studiare, imparare, riflettere ed esercitarsi, acquisire esperienze, per avere le idee più chiare su sé stessi e sul mondo – spiega il filosofo Luciano Floridi – su come stanno le cose e come potrebbero o dovrebbero stare, per anticipare i problemi e vedere le soluzioni, per saper cogliere opportunità e rischiare ragionevolmente nelle scelte, e quindi progettare meglio il futuro. La fortuna aiuta chiunque, ma privilegia i preparati. Per questo bisogna anche impegnarsi e relazionarsi, e investire individualmente e come società nell’orientamento, formazione, nel sapere, e nelle competenze”.
Oltre alle domande dei giovani, anche gli interventi di:
Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili, ha sottolineato la rilevanza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il programma di investimenti che l’Italia deve presentare alla Commissione europea nell’ambito del Next Generation EU, che è anche lo strumento per rispondere alla crisi pandemica provocata dal Covid-19, ma soprattutto per stimolare le imprese giovanili;
La giovane scienziata Vanessa Zema, del Gran Sasso Science Institute e Max Planck Institute for Physics di Amburgo, ha ribadito la necessità che le strutture accademiche italiane si mettano in discussione per evolvere verso nuovi modelli di orientamento;
Letizia Airos da New York, direttrice I – Italy, il più grande network multimediale americano dedicato all’Italia, ha sottolineato la necessità di “utilizzare” il soft power (capacità di attrazione) di cui il nostro Paese è ampiamente dotato e riconosciuto in tutto il mondo.
Fuori campo, a scandire tempi e modi della narrazione, il direttore di dearete.org e presidente di Nuvolaverde Enzo Argante. In redazione gli studenti del corso di Laura Magistrale in Giornalismo e del Master in Comunicazione Digitale dell’Università di Parma (Lisa Bencivenga, Flavia Cellerino, Ludovica Sarais e Roberta Corso, Micol Maccario) e gli Jedi di Nuvolaverde. La regia è di Giuseppe Scutellà (Teatro PuntoZero Beccaria) con i ragazzi del carcere minorile Beccaria di Milano.